PROGETTI EDUCATIVI – Al Liceo “Vittorio Emanuele III” di Patti focus su dipendenze e relazioni equilibrate
“Lis for school”, consensi per l’iniziativa targata Enuip, Unipromos e Istituto per sordi
Promuovere l’inclusione dei sordi, anche attraverso la formazione di professionalità qualificate per supportarli e favorirne l’integrazione è l’obiettivo dell’iniziativa “Lis for school“. L’accessibilità a scuola per gli alunni sordi: strategie, materiali e il bilinguismo Lis/italiano in classe, finanziata da Unipromos quale associazione di promozione sociale attiva nel campo dell’educazione e dei diritti, e realizzata dall’Istituto statale per sordi di Roma e dall’Enuip, l’ente nazionale dell’Unsic per l’istruzione professionale.
Per fare il punto sulle buone pratiche emerse nel corso delle attività messe in campo dai diversi organismi coinvolti, martedì 12 novembre si è svolto un partecipato evento presso la sede dell’istituto in via Nomentana 56.
Erano Presenti:
–Katia Spampinato, responsabile formazione dell’Istituto statale per sordi
–Roberto Zuccari, docente sordo, ricordando che lavora da dodici anni nell’Istituto Italiano dei Sordi di Roma
–Luisella Zuccotti, educatrice sordi
-le insegnanti Lucrezia Di Gregorio e Francesca Di Tullio
– la docente Lis Cecilia Ruggeri
Moderato da Reno Insardà, presidente nazionale dell’Enuip, l’incontro è stato aperto dalla professoressa Isabella Pinto, commissario straordinario dell’Istituto statale per sordi, la quale si è soffermata sull’autorevole funzione svolta dalla storica istituzione scolastica, non nascondendo le difficoltà di bilancio emerse negli anni scorsi e oggi in fase di superamento.
Luca Cefisi di Unipromos, partendo proprio dai problemi economici dell’Istituto, ha evidenziato come non si possa “ridurre il welfare ad un problema di bilanci” in quanto “pur tenendo presente il principio della sostenibilità, non è valutabile esclusivamente su un piano economico il valore sociale di un’istituzione come quella per i sordi, una visione retrograda che finisce per svilirne l’importanza della funzione sociale”.
Cefisi ha quindi evocato il tema del welfare aziendale, sempre più strategico e che necessita di una formazione specifica per accrescerne la sensibilità nella cultura aziendale. Ha infine richiamato il dibattito in corso sulle identità, compresa quella dei sordi: per superare le preoccupazioni di chi vede nel riconoscimento di un’identità il rischio di un’eccessiva frammentazione sociale, ha indicato nella “intersezionalità” la soluzione. “Occorre riconoscere le identità e allearle tra loro – ha spiegato il rappresentante di Unipromos, ritenendo che anche l’identità dei sordi possa essere alleata con le altre, ad esempio di genere.
Grandi apprezzamenti, da parte del folto pubblico, per il pomeriggio che ha offerto l’occasione non solo per stilare un bilancio dell’iniziativa, decisamente positivo, ma soprattutto per rafforzare la collaborazione tra i diversi protagonisti di “Lis for school”, confrontando le tante buone pratiche messe in campo.
“Lis for school” ha fatto centro, nello specifico, nel promuovere un percorso di sensibilizzazione e conoscenza della Lis nelle scuole elementari e materne, rivolgendosi agli attori principali del contesto scolastico: docenti e studenti. Il progetto, decisamente innovativo, ha messo a punto un modello di buone pratiche replicabile e che potrebbe essere diffuso in molti altri contesti. Da non trascurare la produzione di coinvolgenti video – proiettati in sala durante l’evento – con storie e racconti mutuati dalla letteratura per bambini e ragazzi, dove all’audio vi è l’accompagnamento di un Interprete, per favorire l’acquisizione dei fondamenti Lis tra i bambini e non solo.
Nel corso del pomeriggio è stata diffusa la brochure-guida di sensibilizzazione alla Lis, finanziata da Unipromos.